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Le diverse tipologie delle misure di prevenzione.

Le misure di prevenzione sono piuttosto numerose anche perché sono state aumentate dal Legislatore con successivi interventi in materia di lotta al terrorismo, al traffico degli stupefacenti ed alla criminalità organizzata.
Vediamo le misure “tipiche”:

La sorveglianza speciale.

E‘ applicata ai soggetti rientranti nelle tre categorie di cui sopra che non hanno rispettato l’avviso orale del Questore.
L’avviso orale del Questore è – effettivamente – un’esortazione al soggetto (effettuata da un delegato del Questore della quale deve essere redatto un verbale) a cambiare condotta adottando un comportamento conforma alle legge e che sussistono sospetti a suo carico.

Trascorsi almeno sessanta giorni (minimo) e comunque non più di tre anni (massimo) durante i quali la persona avvisata non ha cambiato condotta, il Questore può chiedere al Presidente del Tribunale competente (quello ove ha la residenza l’avvisato) l’applicazione della sorveglianza speciale.

A seguito della richiesta, viene fissata apposita udienza in camera di consiglio (ovvero senza il pubblico) ove si svolge in contraddittorio tra le parti (difesa della persona oggetto della richiesta e Pubblico Ministero) nel corso della quale l’interessato può essere coattivamente citato per essere sentito (fatta salva, ovviamente, la facoltà dello stesso di partecipare spontaneamente).

Se il Tribunale accoglie la richiesta di applicazione della misura, stabilisce anche la durata della stessa che non potrà essere inferiore all’anno o superiore a cinque.

Il provvedimento del Tribunale (che accolga o meno la richiesta di applicazione) può essere ricorso avanti alla corte di Appello (la presentazione del ricorso, però non sospende l’applicazione della misura) ed il provvedimento di quest’ultima può essere ricorso in Cassazione.

La sorveglianza prevede delle prescrizioni relative (anche) agli orari, ai luoghi ed alle frequentazioni che il sorvegliato deve rispettare.
Al sorvegliato è consegnato un “libretto” nel quale sono annotate tutte le prescrizioni che il soggetto deve sempre esibire a richiesta dell’Autorità di pubblica sicurezza e sul quale saranno annotati i relativi controlli.
Colui che contravviene le prescrizioni e gli obblighi della sorveglianza speciale commette un reato contravvenzionale punito con l’arresto da tre mesi ad un anno.

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Lo Studio Legale dell’Avvocato de Lalla garantisce la migliore difesa possibile per il soggetto nei cui confronti viene proposta una misura di prevenzione.

Si tratta – come illustrato – di provvedimenti grandemente afflittivi per il soggetto per i quali, giustamente, è prevista la possibilità di un contraddittorio con la Pubblica Accusa nel corso del quale l’interessato deve e può svolgere ogni argomentazione in suo favore.

Per qualsiasi informazione vi riportiamo il Link alla pagina dei contatti, dove potete trovare i riferimenti dei numeri telefonici, le email ed il form di richiesta contatto.

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