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Assicurare all’assistito la difesa tecnica più efficace e pragmaticamente utile coniugando tecnicismo e rapporto umano con il cliente.

Fornire le informazioni necessarie affinché il cliente abbia sempre il “polso” della situazione che lo riguarda illustrando le pieghe e lo svolgimento del procedimento nel quale è coinvolto.

A questo scopo, attenzione particolare è legata alla comunicazione tra cliente e difensore affinché vi possa essere un flusso continuo di informazioni circa lo stato del procedimento e l’evoluzione dello stesso ed al momento del primo colloquio è fornita all’assistito ogni indicazione scritta per la più veloce ed efficacia reperibilità del difensore e del suo staff.

Il primo obbiettivo è quello di assicurare la migliore difesa possibile fornendo al cliente la piena comprensione dei vari steps che caratterizzano sia il procedimento (ovvero anche la fase delle indagini preliminari) che il processo penale.

Gli obbiettivi dello Studio tengono conto del fatto che la migliore difesa deve essere progettata ed attuata fin dalle prime battute del procedimento penale ovvero già durante le indagini preliminari mediante l’individuazione di documentazione ed ogni altro elemento a sostegno della tesi dell’assistito nonché di testimoni che – intervistati secondo le norme vigenti disciplinate dal codice di procedura penale in tema di indagini investigative difensive – potranno dare il loro contributo a sostegno della difesa.

Lo scopo è quello di organizzare una difesa c.d. proattiva ovvero volta, non già e non solo a contrastare le ipotesi accusatorie, ma a proporre al Giudice (o al Pubblico Ministero durante le indagini preliminari) gli elementi a favore dell’accusato per la migliore e più efficace tutela dei suoi diritti (tanto più esposti a lesione tanto maggiore è la gravità e la riprovazione sociale del reato del quale è accusato).

L’obbiettivo è l’organizzazione di una difesa “effettivamente efficace” con l’apporto anche esperti di altre discipline (in primis in campo psicologico) per l’attuazione della c.d. trial consultation ovvero un’assistenza professionale interdisciplinare che tenga conto e valorizzi sia l’aspetto tecnico che psicologico del processo penale quale confronto drammatico e complesso (sia per chi lo subisce che per colui che è la vittima del reato ma anche per i Giudici e gli avvocati coinvolti) teso all’accertamento di una verità non già storica ma processuale.

L’assistito è coinvolto nella difesa quale soggetto che maggiormente può coadiuvare il difensore nel reperimento degli elementi a discarico ovvero di contrasto di quelli a carico.

Fin dal primo momento dell’incarico, lo Studio dell’Avv. de Lalla si occupa di organizzare la linea difensiva reperendo – anche sulla base di quanto riferito dall’assistito – ogni elemento di fatto in contrasto con l’ipotesi accusatoria.

Massimamente con lo studio degli atti di indagine e, quindi, conoscendo nel dettaglio la natura dell’accusa e delle investigazioni effettuate dall’Autorità Giudiziaria inquirente, il difensore reperirà, approfondirà, svilupperà ed utilizzerà l’insieme di tutte quelle circostanze utili per la tutela dei diritti dell’incolpato e della persona offesa.

Punto nodale di ogni difesa è poi la celta del migliore rito per la fase di merito.

Affrontare un procedimento ordinario? Scegliere di essere giudicati allo stato degli atti accedendo al rito abbreviato? Puntare ad un contenimento delle conseguenze dannose di una eventuale condanna scegliendo il c.d. patteggiamento?

Si tratta di interrogativi fondamentali a cui il difensore deve dare risposta nella progettazione ed esecuzione della linea difensiva evidentemente tutelando la volontà dell’assistito ma dando allo stesso ogni informazione corretta affinché si possa determinare coscientemente ed al meglio.

Nel procedimento ordinario ovvero durante il processo lo Studio dell’Avv. de Lalla si concentrerà nella pianificazione e preparazione di ogni singola udienza approfondendo:

  • Quali eccezioni eventuali sollevare;
  • Quali prove chiedere vengano assunte in dibattimento;
  • Quali documenti produrre;
  • Quali testi citare;
  • Come organizzare il controesame dei testi dell’accusa e/o delle altre parti (ed in questa fase fondamentale è lo Studio delle migliori tecniche di esame e controesame);
  • Come organizzare l’esame dei testi citati in favore dell’accusato;
  • Come esaminare eventuali consulenti tecnici;
  • Come preparare il Cliente alla partecipazione al processo nonché al suo eventuale esame dibattimentale.

Un insieme di attività – dalle indagini preliminari alla sentenza – affrontate dallo Studio dell’Avv. de Lalla con la consapevolezza che ogni procedimento è una vicenda giudiziaria ed umana a sé stante e, soprattutto, che il difensore è l’ultimo diaframma tra l’accusato (e la sua libertà personale) e la pretesa punitiva dello Stato.

 

 

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