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istanze ex art. 335 c.p.p.

 

La fase delle indagini preliminari è segreta.

Paradossalmente, in alcuni casi, possiamo essere indagati senza saperlo.

Oppure non abbiamo contezza a chi sia stata assegnata – a quale PM e con quale numero di iscrizione (numero che seguirà tutto il procedimentop penale) – la denuncia che abbiamo presentato.

Ebbene, per alcuni reati, è possibile presentare un’apposita istanza (disciplinata dall’art. 335 c.p.p.) negli uffici preposti della Procura della Repubblica presso il Tribunale e decorsi 20 giorni lavorativi verrà emessa una certificazione che indicherà all’interessato (indagato o persona offesa da reato) il numero del procedimento penale, il titolo di reato per il quale si procede ed il nome del Magistrato al quale è affidato.

Diversamente, è possibile che indagini sul nostro conto o procedimenti che ci riguardano non siano da noi tempestivamente conosciuti.

Invero, il Pubblico Ministero non appena perviene al suo ufficio una notizia di reato provvede ad iscriverla su un apposito registro c.d. delle notizie di reato tenuto presso la sua segreteria senza che vi sia alcuna comunicazione all’interessato (il cd avviso di garanzia è notificato solo e solamente quando vi è da compiere un’attività alla quale può partecipare anche l’indagato altrimenti lo stesso non è informato della sua veste di persona sottoposta ad indagini).

Nell’annotazione (tranne nei casi di procedimento a carico di ignoti) vengono indicate le generalità della persona alla quale viene attribuito il fatto e nei cui confronti si svolgono le indagini.

Nel caso di iscrizione di una notizia di reato senza l’indicazione dell’autore dello stesso si provvederà all’iscrizione immediata del nominativo della persona nei cui confronti si indaga non appena sarà individuato.

Salvo che si tratti di delitti di criminalità organizzata (per i quali vige il principio della segretezza delle indagini) oltre in ordine ad altri reati particolarmente gravi, l’indagato, la persona offesa ed i rispettivi difensori possono chiedere che vengano loro comunicate le iscrizioni contenute nel registro delle notizie di reato.

Lo Studio Legale de Lalla da molti anni utilizza il prezioso strumento disciplinato dal nostro legislatore all’art. 335 c.p.p. per verificare l’eventuale sussistenza di procedimenti penali che riguardano i propri assistiti sia quale indagati che quali persone offese.

L’istanza ex art. 335 c.p.p viene effettuata in tutte le Procure d’Italia.

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