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E’ davvero delle ultime ore la notizia di un decreto legge teso a diminuire il sovraffollamento nelle carceri italiane (sovraffollamento che vede quasi sessantasei mila detenuti rinchiusi in edifici che ne dovrebbero contenere in totale meno di trenta mila).


Nella giornata di oggi (sabato 15 giugno 2013) il provvedimento passa a palazzo Chigi ove verranno stabilite le “categorie” di detenuti che potranno usufruire di tale beneficio (quanto mai opportuno in questa stagione dell’anno in cui il sovraffollamento negli istituti di pena diventa davvero una piaga insopportabile sia per i detenuti che per il personale della Polizia Penitenziaria)
Il Ministro Cancellieri ha già specificato che non si tratta di un provvedimento “svuota carceri” ma di un intervento provvisorio per limitare il fenomeno delle c.d. “porte girevoli” ovvero il transito per le strutture penitenziarie di soggetti (circa venti mila all’anno) ristretti in regime di custodia cautelare che entro pochi giorni o settimane tornerebbero comunque molto probabilmente in libertà poiché accusati di reati solo relativamente gravi (si è parlato di un limite di pena del reato contestato pari ad anni sei).
Secondo la stampa si dovrebbe trattare di un decreto che permetterebbe l’uscita dal carcere dei soggetti non socialmente pericolosi e di coloro che (ugualmente non pericolosi per gli altri cittadini) sono prossimi all’espiazione totale della pena detentiva.
Per i detenuti che sono prossimi alla scarcerazione, verrebbero aumentati da 12 a 18 i mesi che il condannato potrà espiare la parte finale della pena in regime di detenzione domiciliari.
Il provvedimento di cui si tratta segue le plurime condanne della Corte Europea dei diritti dell’uomo (la Corte di Strasburgo) comminate all’Italia in tema di istituti penitenziari che il nostro Stato ha l’obbligo (indicato dalla Corte) di adeguare (in tema di rapporto presenze/capienza) entro un anno alle direttive europee.

Seguiranno aggiornamenti.

Questo articolo ha 2 commenti

  1. Posso solo dire con sollievo che ho trovato qualcuno che sa realmente di cosa sta parlando! Lei sicuramente sa come portare un problema alla luce e renderlo importante. Dovrebbero leggerlotutti per capire questo lato della faccenda.

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